Dott.ssa Delia Dumaresq Compostaggio fai-da-te

Compostaggio – fai-da-te

Non esiste casa troppo piccola per il compostaggio fai-da-te!

Avv. Delia Dumaresq

Una ‘compostatrice’ convinta, prima a Londra sul balcone di casa, adesso, in un giardino umbro

3 tipi principali di compostaggio 

  1. Il compost comune – il ‘lavoro’ principale è fatto dai lombrichi dalla terra e millioni di microbi: Che cose buttiamo lì dentro?  Quasi tutti i nostri rifuiti (tranne la plastica, il vetro e il metallo)  – gli scarti di cibo; erbacce, erbe, foglie e ramoscelli; carta e cartone; ceneri; guscio d’uova; fondi di caffè.
    1. Il compost nano – di solito fatto con i lombrichi rossi in una ‘compostiera’ nano: Buttiamo solo gli scarti della cucina crudi (fondi di caffe e guscio d’uova compresi ma NON gli allium e gli agrumi); anche la carta e il cartone; – nient’ altro. Il ‘terriccio’ prodotto è più ricco e contiene più azoto di quello del compost comune; il liquido (il té di lombrichi) è un forte fertilizzante.
    1. Il compost di copertura, cioè delle foglie secche – e nient’altro: il ‘lavoro’ è fatto soltanto dai funghi microscopici – Non ha nulla a che fare con i lombrichi. Il ‘terriccio’ è meno ricco di nutrienti però fa il migliore ammendante nel mondo.

Il compost comune e quello di copertura (delle foglie) chiedono il spazio più ampio – un campo o un giardino

Il nano compost –  è facile farlo sul balcone o nella cucina della casa

A casa, noi abbiamo tutti e tre per assicurarci di avere il compost come fertilizzante generale da spargere sull’orto, intorno agli alberi da frutto e agli altri arbusti, i fiori e gli alberi del giardino

  1. Il compost molto ricco da aggiungere ai vasi, alle aiuole e, per esempio, al campo di fragole, più
  2. il ricco fertilizzante liquido da aggiungere alle aiuole, alle fragole, ecc.
  3. un ammendante e una pacciamatura autunnale da spargere generalmente intorno agli alberi e sulle aiuole

Cominciamo con i 2 tipi di compostaggio fatto dei lombrichi;  alla fine il compost di copertura

Oggi vorrei iniziare con alcune informazioni di base sul compost dei lombrichi e su come è fatto.

Poi passerò a trattare il lato pratico di come e con cosa facciamo i diversi tipi di compost.

Infine, darò anche alcuni consigli pratici per creare le proprie compostiere.

Alla fine parlerò del compostaggio delle foglie per creare il compost di copertura.

Il compost non puzza è gratis e aiuta il pianeta

Prima di tutto – posso rassicurarvi che il compost ben fatto dai lombrichi non puzza (a meno che non vi mettete gli scarti sbagliati e le residue di animali: le regole sono poche e semplici come vediamo fra poco)

Il compost fai-da-te vi fa risparmiare i soldi – e evitare l’esigenza dei fertilizzante chimici

Il compostaggio fai-da-te riduce i gas serra, aumenta la prodottività del suolo, e aumenta la biodiversità. Avere un’abbondanza di lombrichi è un buon indicatore della salute del suolo.

Per di più sapete precisamente che c’è dentro il vosto suolo.

2 tipi fatti dai lombrichi

  1. Il compostaggio comune e
  2. Il compostaggio nano

Prima di approfondire nostro discorso sul compostaggio fai-da-te,  vorrei introdurre i nostri collaboratori principali.

Se non fossero aggiunti al suolo in continuazione gli scarti delle piante, delle foglie, del legno e del letame degli animali già smaltiti – morirebbe il suolo.

Nostri collaboratori principali

Chi mantiene il nostro suolo vivo e ricco? Tranne gli organismi microscopici, chi sono i nostri collaboratori principali che fanno questo lavoro?

1. Gli insetti:

2. Gli organismi microscopici; i microbi ed i batteri:

3. I lombrichi: sopratutto i lombrichi

Senza il lavoro preparatorio degli insetti e degli altri organismi microscopici, i lombrichi non sarebbero capaci di digerire bene tutti i tipi degli scarti per produrre il terriccio

Gli insetti

Ci sono migliaia di insetti che si nutrono di foglie, di erbe e di sostanza organica in via di decomposizione:   scompongono la materia organica in sostanze diverse o pezzi più piccoli, anzi microscopici, per garantire che i lombrichi e i microbi possano digerirli per produrre il compost (il terriccio).

  • Le formiche

Le formiche: disgregano tutti i tipi di materia organica secca come petali di fiori, foglie, pezzetti di piante e d’erba, semi;

Anche aiutano la biodiversità disperdendo i semi

Le Mosche

Non sono tanto amate da noi.  Sono essenziale per l’ambiente però. 

Localizzano i cadaveri degli animali e gli scarti di cibo, in cui depongono uova o vermi che consumano gli scarti e le carcasse.

Aiutono i lombrichi a ingerire gli scarti umidi

Scarabei e coleotteri

  • Alcuni mangiano la materia secca – le foglie, il legno (come gli onisci delle cantine)
  • Altri seppelliscono pezzi di cadaveri di insetti ed animali portandoli nel suolo sottostante dove depongono vermi che consumano le carcasse.
  • Il loro lavoro è così preciso che i patologi forensi usano le loro attività per giudicare l’ora della morte dei cadaveri umani

Organismi microscopici

Ci sono millioni di organismi microscopici inclusi quelli che aerano il suolo mentre scavano in profondità ed altri che ‘mangiano’ la materia organica

Per esempio, la ‘Collembola’ che rosicchia tutta la materia organica microscopica, lasciando pezzi nano che si decompongono con l’aiuto dei batteri

Si chiamano “springtail” in inglese. Per sfuggire dai nemici saltano 100mm in aria nonostante siano microscopici.

I Lombrichi –Non possiamo vivere senza di loro

  • Sono nostri braccianti agricoli – tutto gratis
  • Forse nessun altro organismo vivente nel suolo è così importante come un lombrico nel contribuire ad aumentare la salute del suolo
  • I lombrichi non sono creature affascinanti o particolarmente amate da noi addesso – nonostante il loro ruolo essenziale nel nostro ecosistema

   Però non era sempre cosi.

2000 anni fa Cleopatra venerava I lombrichi

Per di più, Cleopatra ha messo in vigore delle leggi che proteggevano il lombrico 

Perchè ? 

Sapeva che i lombrichi aumentavano la fertilità del suolo della Valle del Nilo –

  1. creavano terriccio ricco dagli scarti
  2. rivoltavano il suolo mentre scavano verso il basso introducendo aria e portando nutrienti essenziali al di sotto
  3. il loro getti miglioravano non solo le piante ma anche la qualità del suolo
  4. tutti i tipi di lombrichi pulivano sostanze tossiche dal suolo

Charle Darwin

Darwin era notoriamente affascinato dai lombrichi e affermava: ”Non si può dubitare che ci siano molti altri animali che hanno giocato un ruolo così importante nella storia del mondo, come hanno fatto queste creature umilmente organizzate”.

Infatti, l’ultima pubblicazione di Darwin nel 1881 fu un libro sui lombrichi, intitolato “The Formation of Vegetable Mould Through the Action of Worms.”

Come funziona il lavoro dei nostril braccianti

  • Digeriscono frutta, verdura, foglie e erba, spesso i quali sono già scomposti dagli insetti. Questo processo aiuta a scomporre i materiali organici permettendo i lombrichi stessi di essere nutriti da batteri e funghi. 
  • Quando si nutrono, lasciano dei getti che o rimangono di sopra come il nostro compost, o vengono lasciati nei cunicoli sotterranei.
  • Questi getti sono pieni di nutrienti essenziali – in particolare azoto e fosforo.
  • Questo significa che il suolo sotto la superficie contiene sostanze nutritive prontamente disponibili per le radici delle piante.
  • Aiutano a “girare” il suolo, portando giù la materia organica e l’aria dall’alto  mescolando tutto con il suolo sottostante.
  • Un terreno ricco di lombrichi ha probabilmente 1000 volte più batteri benefici di un terreno che non ospita lombrichi.

3 tipi di lombrichi

Ci sono più di 5.500 specie di lombrichi nel mondo.

Per i nostri scopi ci interessano solo 3 –  che vivono in strate diverse del terreno e hanno diverse abitudini di alimentazione e di scavo.

  1. Le specie epigee
  2. Le specie endogene
  3. Le specie aneciche

Per fare il compost, servono solo quelle specie epigee – gli altri servono dopo che il compost è stato messo nei vasi, sugli aiuoli del giardino o sui campi.

Specie epigee Lombrichi del compost

“Epigeico” in greca significa “sulla terra” –  perché vivono tra la materia organica –  tra mucchi di foglie o cumuli di compost sulla superficie del suolo.

Non costruiscono i cunicoli.

Anche chiamati lombrichi del compost perché sono loro che producono nostro compost.

Sono muscolari – per sfuggire rapidamente dai nemici; però deboli scavatori e quindi preferiscono vivere tra i materiali organici sciolti e il compost.

Tipicamente piccoli e rossastri.

Sono adattate ai cambiamenti di umidità e di temperatura che avvengono nella superficie del suolo.

Sono già sopravissuti 2 estinzioni di massa sulla pianeta; speriamo che non siano messi di nuova alla prova!

A questo punto è importante a segnalare il problema grande: se aggiungiamo solo i fertilizzanti chimici evitando il ruolo dei lombrichi, piano piano il suolo diventa meno ricco e produttive.

Hanno 5 cuori ! Non rompiamo i loro cuori.

Amano il buio, pero se si mettono i lombrichi epigee nel terreno (in un vaso o in un’aiuola) muoiono rapidamente.

La specie endogene

Vivono nella parte superiore del suolo e si nutrono di materia organica già nel suolo.

Formano cunicoli temporanei che si riempiono di getti e altri lombrichi mentre si muovono nel terreno.

Tendono ad essere molto pallidi o traslucidi e incolori, e hanno muscoli più deboli dei lombrichi epigei, il che significa che si muovono più lentamente.

Aiutano a mescolare i minerali e l’aria all’interno del suolo e aiutano l’aerazione mentre mangiano il terreno stesso.

Le specie anegiche

Vivano nella terra profonda e formano cunicoli permanenti che possono estendersi per diversi metri nel terreno.

Si nutrono principalmente di residui organici nella superficie. Escono di notte trascinando i residui organici sottoterra nelle loro lunghi cunicoli. Tappano l’apertura del cunicolo con i residui o i getti di altri lombrichi

Sono anche noti per mangiare il suolo e alcuni rifiuti umidi.

Sono alcuni dei tipi più comuni. Vengono usati come l’esca per la pesca; anche nota come i lombrichi notturni.

Hanno muscoli molto deboli e sono i più lenti a muoversi. Hanno una certa pigmentazione ma sono spesso di colore lattiginoso.

Torniamo ai nostri lombrichi epigei

Alcuni fatti importanti a che fare con il compost fatto dai nostri braccianti

  •  Mangiano la metà del loro peso corporeo al giorno – riducendo del 90% il volume degli scarti e rifuiti
  • I lombrichi sono ermafroditi con la capacità di raddoppiare la loro populazione in 60 giorni
  • Per aumentare i numeri dei vostri lombrichi basta aumentare la quantità del loro ‘cibo’
  • Per ridurre i numeri o dategli meno cibo o regalateli ai vostri amici per il loro compost.

Il compostaggio fatto dai nostri lombrichi braccianti

Il terriccio o compost

  • è così importante per le piante perché contiene elevata quantità di azoto e fosforo che sono tradizionalmente contenuti nei rifiuti umidi, ed anche carbonio e altri micronutrienti essenziali (come potassio, magnesio, ferro) – più di 14 nutrienti essenziali per le piante
  • Questo terricio ( i getti di lombrichi) contiene il 50% in più di humus rispetto al topsoil
  • 1 cucchiaino di getti di lombrichi rossi contiene più microrganismi beneficienti di quante persone ci siano sul pianeta

Il liquido – il té di lombrichi prodotto soltanto nella compostiera nano

  • è un fertilizzante potentissimo –  pieno dei oligoelementi  (come nitrati solubili in acqua, fosforo, magnesio, potassio e calcio) ed anche azoto
  • soprattutto, è pieno di microbi fissatori di azoto che migliorano il suolo.

Può essere usato sia come un fertilizzante liquido, sia come uno spray fogliare

  1. Fertilizzante liquido: deve essere diluito 1: 10 con acqua (100ml di té di lombrichi per 1 litro d’acqua) o 50:50 per le piante più grandi
  2. Spray fogliare: non ha bisogno di essere diluito

Che c’entrano i lombrichi con il cambiamento climatico

Non solo arricchiscono e mantengono vivo il nostro suolo, ma ci aiutano a combattere il cambiamento climatico.

  • Lasciati senza l’aiuto dei lombrichi, Il cibo e le altre materie vegetali umidi emettono ‘gas serra’ molto potenti mentre scompongono

 –  metano (13 volte più potente dell’anidride carbonica) e

 –  protossido di azoto (310 volte più potente dell’ anidride carbonica).

È impressionante, no!

  • La decomposizione della materia organica particolarmente in condizioni anaerobiche (senza aria come nella discaricha di S. Orsola a Spoleto) emette una grande quantità di gas metano (l’11% del gas metano emesso nel mondo viene dalle discariche municipali)
  • Fare il compostaggio riduce la quantità dei rifuiti portati alle discariche riducendo il gas serra.
  •  Il compostaggio fatto dai lombrichi riduce il volume dei nostri scarti organici del 90% senza emettere il gas serra
  •  È un metodo efficente per ridurre le emissioni di metano dai rifiuti organici.

Come ha fatto Cleopatra, occorre anche a noi mettere in vigore delle leggi protettive per i nostri lombrichi??

Torniamo al lato pratico

Con tre sole cose –

  1. Nostri braccianti
  2. Nostri scarti della cucina, le carte e i rifuiti del giardino
  3. Una ‘compostiera’ adeguata

1. Nostri braccianti

I tipi più comuni di lombrichi sono rossi, epeigi  – o eisenia fetida  o eisenia hortensis , “brandlings”,”red wriggler o “european nightcrawler” .

Sono i più addatti alla nostra clima

2. Nostri scarti della cucina e giardino – il cibo dei braccianti

  • I rifiuti devono essere disposti nella compostiera sotto forma di strati  – uno strato di scarti umidi e verde; uno strato di rifuiti secchi
  • Sarà importante imparare a bilanciare i vari componenti per ottenere  il giusto mix di azoto, carbonio e fosforo.
  • Se vi state chiedendo quanto odore può emanare una compostiera nella cucina, da balcone occorre prima chiarire come si realizza il compost

Generalmente vale la regola per cui i nostri scarti dalla cucina (ed anche l’erbaccia verde dal giardino) contengono maggiori quantità di azoto mentre gli altri (le cose secche o legnose – come carte e l’erbe secca) producono maggiori quantità di carbonio.

Ogni volta che aggiungete rifiuti organici dovreste sempre aggiungere carta (i giornali inclusi), cartone, vecchi tessuti (di lana, cotone, seta – tutto senza fibre sintetiche) nella compostiera; nella compostiera più grande potete aggiungere anche la paglia o foglie secche.

In fatti, se notate un odore sgradevole di solito è causato da uno squilibrio tra azoto, carbonio e fosforo perché probabilmente –

  • non circola ossigeno o vi è troppa umidità
  • nella compostiera nano o media, può significare che il contenuto è troppo acido perchè vi sono stati aggiunti gli agrumi e gli allium
  • inoltre può significare che i rifiuti non sono bilanciati tra di loro per cui dovreste alternare meglio cartone, carta, erba e paglia con gli altri rifiuti umidi organici
Gli scartiNano compostieraMedia compostieraGrande compostiera
Scarti crudi  – tutte le verdure e le frutte tranne gli allium e gli agrumi
Scarti crudi – gli allium e gli agrumiNoNoSì – con cautela
Guscio d’uova
Carta e cartone pullite – i giornali inclusiSì –stracciata, tagliataSì- stracciata, tagliataSì – incluso quelli della pizza
Fondi di caffe
Erbacce, foglie e ramoscelliNoNo
Ceneri  di legnaNoNo
Vecchi vestiti – di cotone, lana, lino o seta (anche jute) senza alcune fibre sinteticche
LetameNoNoSì – con cautela
  •  
Gli scartiNano compostieraMedia compostieraGrande compostiera
Agrumi: bucce di limone, arancia, mandarine, ananas, pompelmoNoNo
Allium: aglio, cipolla, scalogno, porri , cipollineNoNo
Residui animali: carne, pesce e latticini (cotto o crudo)NoNoSì – con cautela ed in quantità minime
Lettiere di animali domesticiNoNoNo – tranne lettiera di paglie
CeneriNoNoSì – in quantità piccole;
Legno, ramette, ramoscelliNoNoNo – tranne dei ramoscelli piccoli
Foglie:NoNoSì – o meglio, fa il compostaggio differenziato con le foglie
  • Allium: aglio, cipolla, scalogno e porri che oltre ad essere conosciuti per le loro proprietà vermifughe, durante il processo di compostaggio possono rilasciare odori sgradevoli, soprattutto se il procedimento avviene in condizioni anaerobiche (senza ossigeno)
  • Agrumi in generale –in quanto troppo acidi (e se non biologici potrebbero essere trattati con delle cere) – dopo un po’ muoiono i lombrichi
    • Ananas,  che oltre che ad avere acidità troppo alta, contiene un enzima tossica per i lombrichi se viene aggiunto in quantità significativa
  • Gli avanzi in generale ( inclusi pane, pasta, riso) – nonostante siano organici, di solito potrebbero contenere i residui dell’olio e grasso, cose che non mangiano i lombrichi; di solito gli avanzi diventono troppo umidi e marci creando un puzzo.
  • Residui animali: carne, pesce e latticini. La carne  e il pesce in particolare creano un ‘compost’ odoroso; attirano anche gli altri animali e le mosche

Ricordatevi: il compost ben fatto dai lombrichi non puzza mai

Se il compost diventa –

  1. troppo bagnato (con troppo cibo cotto decomponendosi, o manca delle cose secche come la carta), o
  2. troppo acido (con gli agrumi o gli allium per esempio), o
  3. c’è una carenza dell’aria

muoiono i lombrichi – anche i loro ‘cadaveri’ puzzano

Se la compostiera contiene i residui degli animali – i residui se stessi puzzano mentre si compongono con l’aiuto dei batteri

Le ceneri

Una tot quantità potrebbe essere aggiunto alle compostiere più grandi

  • oltre ad avere potassio troppo elevato per il compostaggio piccolo, le ceneri potrebbero contiene sostanze nocive come la vernice o la colla usata per creare il compensato, il mdf,  i pannelli di truciolato.
  • però, nelle compostiere più grandi,  se vorreste fare un compost meno acido, aggiungere più ceneri.
  • la cenere può anche essere sparsa intorno agli alberi da frutto una volta all’anno in autunno, ed anche intorno alle rose – in piccole dosi

1. Se avete bisogno di un compost più acido (principalmente usato per le piante acidofole come camellia, azalea, gardenia che chiedono un terriccio un po’ più acido) aggiungere gli aghi di pini o degli scarti di agrumi

2. Se al contrario volete ridurre l’acidità, aggiungere più ceneri

Queste regole non hanno niente a che fare con la compostiera nano

  • Grande/media (dipende dalle dimensioni del vostro giardino e delle vostre esigenze)
  • un cumulo nell’ angolo del giardino – secondo il vostro desiderio
  • una compostiera o altro bidone adeguato
  • Nano compostiera dei lombrichi rossi –
  • un piccolo contenitore nella cucina (sotto il lavandino, dentro la credenza)
  • un piccolo contenitore nell’angolo sull balcone

Per cominciare il compostaggio

Avrete bisogna di  –

  • una coperta di umidità – un vecchio pullover di lana (o maglietta di cottone)
  • una quantità dei lombrichi rossi
  • una  quantità di cartone o di carta – tutto stracciati e bagnati
  • una piccola quantità di scarti – verdure crude

Mettere uno strato di cartone o carta stracciati e bagnati nel fondo del primo contenitore.

Aggiungere una piccola quantità di scarti crudi (senza agrumi, aglio o cipolla ovviamente)

Aggiungere i lombrichi e mettere sopra la coperta di umidità.

Chiudere tutto con il coperchio

Piano piano aggiungere più scarti e carta o cartone

Ci vorrà un po’ di tempo – un paio di mesi – prima che i lombrichi producano buoni getti, il vostro nuovo compost

Nel frattempo, drenare il piu spesso possibile il ricco tè di lombrichi dal rubinetto sul fondo

Diluirlo con l’acqua (o 50:50 per le piante più grandi o 1:10 per le piante più piccole o tenere).

i dati confermati dall’ Unites States Department of Agriculture: Natural Resources Conservation Service)

  • I lombrichi sono uno dei principali decompositori di materia organica.
  • Avere un’abbondanza di lombrichi è un buon indicatore della salute del suolo
  • I getti dei lombrichi aumentano la fertilità del suolo perché contengono azoto, fosforo, potassio e magnesio.
  • I getti dei lombrichi contengono anche microrganismi che aumentano in abbondanza quando la materia organica viene digerita nei loro intestini.
  • I getti di lombrichi insieme agli agenti leganti rilasciati dai lombrichi migliorano la struttura del suolo
  • I lombrichi aumentano l’aerazione del suolo, l’infiltrazione, la struttura, il ciclo dei nutrienti, il movimento dell’acqua e la crescita delle piante.
  • Quando si muovono attraverso il suolo mangiando, i lombrichi formano canali tubolari o cunicoli. Questi cunicoli possono persistere a lungo nel suolo. I cunicoli dei lombrichi aumentano la porosità del suolo, il che aumenta la quantità di aria e di acqua che entrano nel suolo.
  • L’aumento della porosità abbassa anche la densità di massa e aumenta lo sviluppo delle radici.
  • Il ciclo dei nutrienti dalla materia organica e l’aumento dei microrganismi facilita la crescita delle piante.

Finalmente il terriccio di copertura

  • Il compostaggio più semplice da fare
  • Senza una fonte di azoto, le foglie non diventeranno compost, ma invece diventeranno ‘muffa’ di foglie o terriccio di copertura con una composizione di nutriente diversa del compost
  • Le ‘muffe’ (tipo fungo) che fanno tutto il lavoro duro abbattendo la struttura della foglia fanno meglio in condizioni umide e ariose
  • Non hanno niente a che fare con questo lavoro i lombrichi
  • Il terriccio di foglie non contiene azoto, ma è ricco di oligoelementi di cui il suolo ha bisogno.
  • Sopratutto, è un’ ammendante preziosa per il suolo in termini di drenaggio e capacità di trattenere l’acqua
  • Aiuta in una maniera pazzesca la capacità del suolo di trattenere l’acqua
  • Pur mantenendo una buona struttura, il che lo rende un letto eccellente per le radici delle piantine
  • Tutto gratis!
  • Il migliore terriccio di foglie è fatto con quercia o carpino, maturato almeno per due anni
  • Se avete la pazienza di farlo, la quercia e il carpino fanno il miglior terriccio per piantine che i soldi non possano comprare.
  • Anche altri tipi di foglie vanno bene – ricordatevi che più le foglie sono dure o cerose, più tempo ci mettono a decomporsi
  • Anche il terriccio di foglie vecchio di un anno è abbastanza buono – aggiungerlo fino al 25% del volume totale al terriccio comprato in vivaio per i nuovi vasi.
  • Oppure riempire i vasi esistenti con parti uguali (50:50) di compost di foglie e compost normale per fare una pacciamatura ottima in primavera.

Costruire unas compostiera di foglie

  • tradizionalmente, questo significava fare una gabbia per la fogliame con del reticolato metallico o delle rete di pollo e lasciare che le piogge autunnali facessero il lavoro
  • lasciare passare l’aria dentro è molto importante
  • potreste aggiungere alcuni ramoscelli tra le foglie per aiutare l’aria passare
  • Un sacco di plastica forte potrebbe essere usato (come quello usato per vendere terriccio) –
  • Girarlo al contrario (la parte nera è meno brutta!)
  • Mettere alcuni bucchi intorno verso l’alto per far passare l’aria dentro – lasciando abbastanza del sacco sopra per poterlo chiudere
  • Chiudere sopra e lasciarlo in un angolo non troppo caldo
  • Girarlo o agitarlo almeno una volta al mese
  • Ricordatevi che il compost di foglie chiede 2 o 3 anni.

     PORTA PAZIENZA!