Cosa è l’UNITRE
L’Unitre è un’associazione di promozione sociale e culturale senza scopo di lucro, basata sul volontariato, ha come finalità quelle previste dallo Statuto dell’Unitre Nazionale: “educare, formare, informare, fare prevenzione nell’ottica di una educazione permanente, promuovere la ricerca ed aprirsi al sociale ed al territorio, operare un confronto ed una sintesi tra le culture delle precedenti generazioni e quella attuale al fine di realizzare una “Accademia dell’Umanità” che evidenzi “l’Essere oltre che il Sapere” L’UNITRE è una delle risorse della società, è importante che la persona, nel momento in cui esce dal ciclo produttivo, continui a operare nella società, trasformando la sua forza da “forza lavoro” a “forza cultura”.
L’UNITRE nasce nel 1975 a Torino (poi si diffonde in tutta Italia e all’estero) A tale scopo fu fondata nel 1982 l’Associazione Nazionale delle Università della Terza Età siglate UNITRE – Università delle Tre Età che assunse il compito di organizzare momenti di incontro a livello nazionale e regionale, di supportare e sostenere il contatto dialogico tra la base e la realtà internazionale. La filosofia dell’Associazione è espressa anche nel logo
Il logo della UNITRE ne sintetizza la caratterizzazione intergenerazionale. È composto da una “U” stilizzata, affiancata dalla lettera “E” e dalla cifra romana “III” che stanno a significare: Universalità, Umanità, Umiltà e Unione di Tre Età.
UNITRE è Università delle Tre Età in quanto non si vuole ghettizzare la terza ma porre l’accento sull’uomo di tutte le età.
Oggi, a distanza di 35 anni
UNITRE comprende 320 sedi sul territorio nazionale, di cui 78 in Piemonte. Poi ci sono le sedi all’estero, in Svizzera e in Argentina, e continuiamo ad avere richieste di nuove aperture per gli italiani nel mondo. Nonostante questo la strada da percorrere è ancora lunga, difficile e non tracciata. Forse, ancora oggi, non è neppure immaginabile in tutta la sua portata e articolazione.
Sedi in Umbria
Ci sono 18 sedi effettive e riconosciute, volute inizialmente da tutte le Amm.ni Com.li, (Perugia, Terni, Spoleto, Città di Castello, Assisi, Amelia, Avigliano, Acquasparta, Narni, Orvieto, Alto Orvietano, Todi, Monte Castello di Vibio, San Venanzo, Deruta) e 3 succursali in attesa di entrare come sedi autonome, per un totale di più di 3000 iscritti.
Ogni sede ha il suo statuto e regolamentp che è quello dell’Unitre Nazionale
Ogni sede ha le cariche istituzionali (Presidente, Direttivo e Collegio dei Revisori dei conti)
Ogni Associazione attira moltissima gente ed ha le sue peculiarità:
– la maggior parte è organizzata come scuola, ove si fa lezione dal lunedì al venerdì in aula, in orari fissi
– altre sono organizzate con due o più conferenze settimanali per tutto l’anno (ottobre/maggio) tenute da docenti universitari/di scuola superiore, o altri professionisti
– le lezioni vanno dalla storia dell’arte, letteratura, poesia, medicina, storia e ricerca archivistica sulla storia locale, lingue straniere, informatica, ad altre con valenze sociali, ginnastica dolce, Yoga, attività manuali, ceramica, attività corali,ecc
– si fanno pubblicazioni
– ci sono gite ed uscite mensili nel territorio
– soggiorni alle Terme, soggiorni marini e montani
– si fa attività di volontariato,
– attività di collaborazione con le amministrazioni locali per tenere aperti Musei, biblioteche, chiese,
– si fa da guida a gruppi
– ecc
Sono associazioni dunque riconosciute all’unanimità molto utili, operative e di promozione sociale, importanti non solo per l’anziano che esce dall’attività lavorativa ma anche per i più giovani che possono usufruire di occasioni di cultura di incontro di socialità.
Tutte le associazioni vivono con il contributo degli associati (la tessera che ha un costo di circa € 30) e di qualche sponsor
I Docenti, il personale del Direttivo che lavora fattivamente non è e non può essere pagato, come da statuto